Autunno: tempo di zucca. Zucca arrosto con feta, sesamo e miele.

E così l’autunno è arrivato. E pure io che non mi rassegno mai alla fine dell’estate sono stata costretta a prenderne atto. Mi sono rassegnata a mettere da parte i sandali ed a nascondere i piedi nelle scarpe chiuse, dopo averli infagottati in un paio di calzini. Non succedeva da aprile quando ho messo per la prima volta i sandali quest’anno per non toglierli più. Fino ad ora.

Rassegnazione, dicevamo, proprio perché non riesco mai a lasciar andare via l’estate a cuor leggero. Eppure le stagioni mi piacciono. Amo il loro alternarsi. In un certo senso amo anche i primi freddi che ti costringono ad aggiungere una coperta sul letto ed a rannicchiarti sul divano con una tazza di tè caldo in mano. Quello che non tollero, semmai, è il buio. Buio la mattina quando mi alzo e buio sempre prima la sera. Questo accorciarsi delle giornate nuoce gravemente al mio umore. La luce mi rinvigorisce e il buio mi abbatte. Le piante non hanno tutti i torti a sintetizzare nutrimenti dalla luce del sole. In un certo senso lo fa anche l’essere umano. Forse non si tratta di nutrimento fisico ma di nutrimento spirituale, senza ombra di dubbio, sì!

Ma l’autunno porta con sé anche tutta una serie di vegetali di indubbio interesse. I banchi del mercato sono carichi di pere, mele, zucche, castagne e funghi e, tra pochissimo, comincerà la stagione dei cavoli che ci accompagneranno per tutto l’inverno con la loro incredibile versatilità. 

Dobbiamo ricominciare a fare la spesa nei mercati, ad acquistare i prodotti dai contadini, da chi con la terra ha un rapporto quotidiano ed indissolubile. Io, ormai da anni, non compro più frutta e verdura al supermercato (e cerco di limitare anche l’acquisto di tutto il resto, in realtà). Cerco sempre di acquistarla dai contadini, nei mercati, nelle cooperative agricole o direttamente nelle aziende agricole, quando ne ho l’occasione.

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Lo faccio per tante ragioni, di cui la prima è sicuramente la sostenibilità, ma lo faccio soprattutto per il sapore. Quando impari quello che è il sapore della vera frutta e della vera verdura non puoi accontentarti più di consumare ortaggi belli a vedersi ma assolutamente privi di gusto. Se poi hai assaggiato questi sapori nell’infanzia credo che la necessità sia ancora più forte.

Quando ero piccola alla Terra c’era anche un orto. Molto prima che i miei nonni morissero e mio padre trasformasse la Terra in un magnifico giardino molta della frutta e verdura che consumavamo in casa veniva dall’orto. L’orto ci costringeva a mangiare grandi quantità sia di frutta che di verdura perché quando i frutti sono maturi o li consumi o li butti! Lo sapevano bene i nostri nonni che si ingegnavano a preparare conserve di qualsiasi cosa, quando la terra produceva tantissimo. Proprio per non dover buttare. Proprio per non sprecare. E devo dire che certe monotonie dell’orto non mi hanno mai spaventata. Sono sempre stata capace di mangiare settimane di seguito la stessa verdura nel periodo in cui di quel tipo se ne produce in abbondanza. E anche ora lo faccio senza problemi. L’importante per non stufarsi è trovare modi sempre nuovi per cucinare le stesse cose. La fantasia supplisce alla monotonia della produzione agricola!

E in termini di fantasia la zucca è davvero una risorsa pressoché infinita! Con la zucca ci puoi fare di tutto, dal primo al dolce. La zucca ha una versatilità assoluta. E pensare che l’ho disdegnata per anni! Il suo sapore dolce non mi convinceva. Non sono un’amante delle verdure dolci. Non ho mai amato troppo le carote, ad esempio. Le mangio ma non mi entusiasmano. Sono più attratta dall’amaro nelle verdure. Amo quelle verdure dal gusto deciso, apparentemente anche sgradevole, quelle che da piccoli, solitamente, si odiano. Ancora di più amo le verdure dal sapore erboso come le insalate, gli agretti, i baccelli (fave per chi non è toscano).

Mi sono avvicinata alla zucca negli ultimi anni ed ho capito che il suo sapore dolce non era un ostacolo ma poteva essere una risorsa, l’importante era abbinarla nel modo corretto per non esaltare quella dolcezza ma per contrastarla. Una delle prime ricette che ho provato nel mio percorso di riscoperta della zucca è proprio quella che vi propongo oggi. La ricetta viene da Labna, uno dei blog di cucina più noti incentrato sulla cucina ebraica. Ho amato subito il contrasto dato dalla dolcezza della zucca, esaltata dal miele, con la feta. È stato proprio questo abbinamento a farmi capire che la zucca, se correttamente abbinata, non era poi male. Oltretutto la zucca ha anche il vantaggio di conservarsi tantissimo a temperatura ambiente, se l’acquistate intera (oltre a svolgere una funzione decorativa che non è da sottovalutare! Io quando la compro la metto in salotto, in un posto dove sia ben visibile, proprio perché la amo tantissimo anche dal punto di vista estetico).

Rispetto alla ricetta di Labna la mia versione contiene molta più feta proprio perché adoro questo formaggio e questo abbinamento. Per il resto è una di quelle ricette che, in fondo, è solo un semplice assemblaggio di ingredienti (e torniamo alla semplicità che è una delle mie ricerche costanti in cucina) e che, in pochissimo tempo, può risolvere una cena. E non abbiate timore a proporla anche ai vostri ospiti. Finora non ho trovato nessuno che non abbia apprezzato la zucca arrosto con feta, sesamo e miele.

La zucca arrosto con feta, sesamo e miele è ottima sia come piatto unico che come contorno per un piatto di carne o vegetariano. Io spesso la uso anche come piatto principale accompagnandola con un contorno di verdure.

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Per quanto riguarda gli ingredienti, come vi dicevo, sono assolutamente basici. Per realizzare questa ricetta vanno benissimo tutti i tipi di zucca, cercate solo di tagliarla a pezzi regolari per avere un tempo di cottura uniforme. Il miele perfetto per la zucca arrosto con feta, sesamo e miele è quello di castagno, il cui gusto intenso contrasta con la dolcezza della zucca. Personalmente non amo il miele di castagno ed evito di tenerlo in casa per utilizzarlo solamente per questa ricetta e poche altre. Io, di solito, opto per il miele millefiori perché è versatile e si sposa bene anche con la zucca. L’importante è scegliere un miele liquido, altrimenti dovrete riscaldarlo in un pentolino prima di usarlo perché la distribuzione deve essere uniforme.


Zucca arrosto con feta, sesamo e miele

Porzioni: 2 persone     Tempo di preparazione: 15 minuti     Tempo totale: 45 minuti

Ingredienti:

500 gr di zucca

2 cucchiai di semi di sesamo

3 cucchiai di miele

100 gr di feta sbriciolata

1 cucchiaio di aceto balsamico

1 cucchiaino di peperoncimo frantumato

olio extravergine di oliva qb

sale fino qb

pepe nero macinato qb

Preparazione:

Preriscaldare il forno statico a 200° C.

Pulire la zucca, rimuovere i semi ed i filamenti con un cucchiaio e togliere la buccia. Tagliarla a quadrotti abbastanza grossi e disporli in una teglia (io di solito uso la leccarda rivestita di carta da forno ma vanno benissimo anche le teglie da pizza).

Condirla con un po’ d’olio e farla cuocere a metà altezza per 20 minuti.

Toglierla dal forno, condirla con i semi di sesamo, sale, pepe e peperoncino e cuocere per altri 10 minuti.

Sfornarla e cospargerla con il miele e l’aceto balsamico. Sbriciolarvi sopra grossolanamente la feta e servire.


La zucca -come dicevamo- è una verdura estremamente versatile che può essere utilizzata per una cena o un pranzo competi, dall’antipasto al dolce. Vi propongo tre ricette per farvi apprezzare al meglio tutte le sue caratteristiche e che vi possono essere di ispirazione per un menu intero a base di zucca!

Nella tradizione della nostra cucina la zucca si usa nei ravioli mantovani in unione con gli amaretti ma si presta anche a realizzare dei deliziosi gnocchi. Ancora non li ho provati ma è da un po’ che ho intenzione di realizzarli e una ricetta come gli gnocchi di zucca con fonduta di parmigiano e speck di I love cooking potrebbe essere l’occasione giusta per farlo!

Anche come secondo la zucca può essere declinata in mille modi diversi. Ho già pronte un paio di ricette che ho intenzione di condividere qui sul blog in cui la zucca è di nuovo protagonista e sono una più buona dell’altra! Nell’attesa vi consiglio la Ratatouille invernale di patate, barbabietole e zucca che trovate su Beauty Food Blog. Le barbabietole sono un altro di quegli ortaggi sempre sottovalutati che andrebbero riscoperti anche per le sue meravigliose proprietà nutritive, oltre che per la versatilità in cucina. Qui l’abbinamento zucca e barbabietola, oltre ad essere buonissimo, permette anche di riscoprire ed incentivare l’utilizzo della barbabietola.

Ma veniamo al dessert. In una cena a base di zucca non può mancare un fine pasto a base di zucca! In fondo la dolcezza della zucca la rende assolutamente perfetta per la realizzazione di dolci. La ricetta che vi propongo è di Tieghan di Half Baked Harvest e, anche se devo ancora provarla, so per certo che se l’ha realizzata lei posso andare sul sicuro! E allora che ne dite di chiudere il pasto con i muffin alla zucca e caffè con burro al miele e cannella? Non so immaginare modo migliore. Oltretutto potrete utilizzarli anche come dolcetti per Halloween, dato che la monoporzione del muffin li rende perfetti per regalarli. Ricordatevi di omettere il caffè se volete regalarli ai bambini (Tieghan nella ricetta non ha inserito le dosi di caffè per una dimenticanza ma in altre ricette di coffee cake dice che può essere tranquillamente sostituito dalla stessa quantità di latte o acqua). A proposito, anche da voi, da qualche anno, si è diffusa la tradizione tutta americana di “dolcetto o scherzetto”? Da me suonano sempre!

Ricordatevi di utilizzare l’hashtag #lovejamieblog se condividete la ricetta e fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuta. Ci vediamo presto qui con un piatto perfetto per le cene con gli amici e le grandi occasioni. Un piatto semplicissimo da realizzare che piace davvero a tutti quanti!

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