
Spesso, leggendo i blog stranieri e, sopratutto, americani, capita di imbattersi in ricette come “la migliore torta la cioccolato, “il banana bread definitivo”, “la bistecca più buona che abbiate mai assaggiato” e così via. Come se ci dovesse necessariamente essere un punto di arrivo da raggiungere per cucinare quella determinata pietanza, come se la ricerca della perfezione in un determinato piatto fosse tutto lo scopo del cucinare.
Io mi accontento di eleggere la migliore zuppa di zucca dell’anno, ad esempio, non aspiro all’eternità, al record assoluto. Mi basta una zuppa confortante che vada bene giusto per una stagione, che diventi quel piatto che faccio ad occhi chiusi, quell’idea che mi risolve una cena. Perché poi, quel che amo di più della cucina è la possibilità di sperimentare. I gusti cambiano e ogni anno impariamo qualcosa di nuovo, per cui quello che andava benissimo l’anno precedente non è detto che vada altrettanto bene l’anno successivo.

Ecco, di solito, la perfezione raggiunta l’anno precedente diventa, per me, il punto da cui ripartire l’anno successivo; ed è anche lo spunto per introdurre il cambiamento.
Lo scorso anno sono partita da questa zuppa di zucca e sono arrivata a quella che vi propongo oggi. Lo scorso anno, infatti, sono arrivata alla conclusione che ogni verdura diventa magnifica se solo l’arrostisci in forno.E questo mi ha spinto ad arrostire in forno qualsiasi cosa. E quando questo non mi è bastato più sono passata ad utilizzare le verdure arrostite in forno come base di partenza per realizzare altri piatti.
L’autunno, più di ogni altra stagione, mi porta a consumare zuppe calde e confortanti. L’estate appena trascorsa non sembra ancora così lontana e quella sensazione meravigliosa del sole che ti riscalda la pelle la ricerco, per altri versi, nella soddisfazione di infilare un cucchiaio in una zuppa fumante e nel sentire quell’esplosione di calore e sapore che, piano piano, si espande dentro ad ogni boccone.

Come dicevo poco fa, i gusti, col tempo, cambiano, si evolvono. E la zucca rappresenta bene, per me, questa evoluzione. Ci ho messo tanto per apprezzarla. Le prime volte che l’ho assaggiata la trovavo troppo dolce ma era solo perché non sapevo come cucinarla e, soprattutto, con cosa abbinarla. Per stemperare la sua dolcezza mi piace usare qualcosa di acido a contrasto (come nel caso della zucca arrostita con feta, sesamo e miele) oppure, come in questo caso, qualcosa di piccante.
Ma in questa zuppa quello che conta non sono tanto gli ingredienti quanto il metodo di cottura che prevede prima di arrostirli tutti insieme in forno e poi di frullarli e farli insaporire ed amalgamare sul fornello. In questo modo il sapore leggermente affumicato delle verdure arrostite darà a questa zuppa un sapore particolare, caratteristico, diverso da quello ottenuto semplicemente cuocendo le verdure insieme in casseruola.

Un’ulteriore comodità è data dal fatto che, quando si ha poco tempo, è possibile arrostire in anticipo gli ingredienti in forno e procedere a frullare e cuocere la zuppa in casseruola in un secondo momento, consentendo di servire in tavola questa zuppa in pochissimi minuti.
A me piace aggiungere della feta sbriciolata a questa zuppa ma non sempre la tengo in casa, per cui l’ho fatta tante volte anche senza ed è buonissima e saporita lo stesso, ve lo garantisco.

Potete accompagnare la zuppa con dei semplici crostini ottenuti tagliando un paio di fette di pane raffermo a dadini e facendolo abbrustolire in padella con un cucchiaio di olio, sale ed uno spicchio di aglio spremuto
Per questa preparazione è possibile utilizzare qualsiasi tipologia di zucca ma io, di solito, utilizzo la zucca gialla, in questo caso. Questo anche perché mi permette di non eliminare la buccia, che nella zucca gialla è sottile, e frullare tutto insieme. In ogni caso scegliete la vostra zucca preferita, quella con cui vi trovate meglio o che vi piace di più.

Zuppa di zucca arrostita
4 persone – tempo di preparazione: 10 minuti – tempo totale: 45 minuti
- 1 kg di zucca
- 1 cipolla
- 3 spicchi d’aglio
- 5 foglie di salvia oppure 1 cucchiaio di salvia secca
- 1 cucchiaino di peperoncino frantumato
- 1 panetto di feta (facoltativo)
- sale qb
- pepe qb
- olio extravergine d’oliva qb
Preriscaldare il forno ventilato a 200° C.
Pulire la zucca eliminando i semi ed i filamenti interni ma lasciando la buccia. Tagliarla in grossi pezzi.
Sbucciare la cipolla e dividerla in quattro spicchi.
Disporre su una teglia ricoperta di carta forno la zucca, la cipolla e gli spicchi d’aglio in camicia.
Condire con il peperoncino, sale, pepe ed un filo d’olio.
Cuocere a metà altezza per 30 minuti, fino a quando la zucca è morbida.
Togliere dal forno, scavare la polpa della zucca con un cucchiaio (oppure lasciarla se è abbastanza fine), eliminare la buccia dell’aglio e frullare tutte le verdure insieme ai succhi rilasciati in cottura.
Versare le verdure frullate in una casseruola e ricoprirle con pari quantità di acqua, mescolare, portare ad ebollizione e far sobbollire a fuoco basso per un paio di minuti, fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Disporre la zuppa nelle ciotole e sbriciolare su ognuna la feta.
Servire calda.
La zuppa di zucca arrostita è perfetta per aprire una cena autunnale. Ed essendo un primo piatto corroborante ma abbastanza leggero si presta ad essere seguito da un secondo di carne sostanzioso.
Sul blog trovate la ricetta delle braciole piccantine, una sorta di brasato che, da anni, i miei cucinano quando hanno ospiti oppure per le grandi occasioni. Da quando ne scovarono la ricetta in un vecchio ricettario degli anni Ottanta è diventato uno dei loro cavalli di battaglia per la semplicità della realizzazione e per il risultato sempre garantito.
Come accompagnamento le braciole piccantine si accostano benissimo ad un semplice purè di patate che è perfetto per raccogliere il sughetto della carne. Ma se volete abbinarle con qualcosa di più particolare l’ideale sono le cipolle al forno al cumino. Anche in questo caso si tratta di una verdura arrostita che diventa morbida e croccante allo stesso tempo ed incredibilmente aromatica grazie alla presenza del cumino che, insieme all’origano, si sposa benissimo con le cipolle.
Per concludere il vostro menu autunnale potete servire la torta alle nocciole e caffè che, pure se è stata pensata per la colazione, resta uno dei miei dolci rustici preferiti per le stagioni fredde. Naturalmente dovete accompagnarlo con un buon caffè per chiudere il pasto!
La zuppa è davvero buona, l’unico difetto è che ci rammenta l’imminente arrivo dell’inverno. Tuttavia tra ribollita e altre meraviglie passiamo volentieri anche la stagione più crudele tra le quattro. A me la zucca piace moltissimo. Dalla zuppa al risotto di zucca, in realtà esistono così tanti modi per cucinare pietanze prelibate usando le verdure, tra queste la zucca ha una buona versatilità.
Opinione di colui il quale ha il solo compito di mangiare i piatti preparati da Valentina, mia moglie. ^_^
"Mi piace"Piace a 1 persona